martedì, giugno 21, 2005

... and the Angel with Television Eyes - John Shirley

AutoreJohn Shirley
Titolo... and the Angel with Television Eyes
Titolo ItalianoCreature dell'Inframondo
Anno2001
GiudizioBizzarro, allucinogeno, senza ne capo ne coda.
Come ogni mese anche questo ha portato un nuovo numero di Urania da recensire. Questo romanzo è il volume di Giugno del 2005.

La storia tratta di una razza di super-esseri evolutasi sulla terra prima dell'uomo e che decide di palesarsi agli umani per convincerli a smetterla di inquinare l'etere. Per loro motivi misteriosi (sigh) paiono avercela in particolare con uno specifico umano, il protagonista.

Non ho ben capito la trama. A pagina 1 si capiva quale fosse la risposta al terribile interrogativo che ossessiona il protagonista. Per tutto il romanzo lo vediamo boccheggiare come se ci fosse un grande mistero da scoprire, peccato che tutti abbiano capito tranne lui. Alla fine anche lui capisce ed in quattro e quattr'otto sconfigge i malvagi (scusate lo spoiler).

Un altra cosa non ho capito bene, che tipo di romanzo è questo? Non è un romanzo d'azione perchè l'azione è miserevole e discontinua. Non è un romanzo di crescita personale perchè il protagonista è un idiota per tutto il romanzo salvo scoprirsi in genio nelle ultime 10 pagine. Non è un romanzo di confronto culturale perchè gli umani non sono proprio coinvolti nella vicenda ed i super-esseri sono troppo impegnati a pestarsi tra di loro. Non è un romanzo su un qualsiasi problema sociale perchè non ve ne è traccia. Spero solo che sia uno di quei romanzi pervasi da un simbolismo troppo sottile per un grezzo del mio calibro.

Per finire: se non fosse per le visioni tipiche cyberpunk, se questi esseri alieni non si presentasero con aspetti da statue d'arte moderna realizzate con gli avanzi di uno scasso, se non fosse ambientato nei meandri della metropolitana dubiterei perfino che si tratti di una storia di fantascienza. Sono sicuro di aver già letto questa storia, identica, ma in ambientazione fantasy, con gli elfi al posto degli alieni, con il classico dungeon al posto della metropolitana ma non riesco a focalizzare quale fosse l'opera in questione. Se riuscissi a ricordarlo forse riuscirei a capire il senso del romanzo.

Vi dirò, per me comprare ogni mese Urania è una tradizione che dura da 11 anni ma ultimamente non sto apprezzando molto la linea editoriale della collana. Questo è uno di quei volumi che hanno fatto vacillare la mia intenzione di continuare a seguire la serie.

LLP, Andrea

Nessun commento: