mercoledì, settembre 14, 2005

[admin] Nuovi modi per essere informati su lVdP

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LLP, Andrea

martedì, settembre 13, 2005

Parker Pyne Investigates - Agatha Christie

AutoreAgatha Christie
TitoloParker Pyne Investigates
Titolo ItalianoParker Pyne Indaga
Anno1932 - 1933
GiudizioOriginali e scorrevoli. Tutto il mondo è paese.

Di solito, i romanzi della Christie li leggo sempre a coppia come le ciliege. Peccato che abbia scoperto che questo non è un romanzo solo dopo averlo iniziato. In particolare questo volume è la raccolta dei racconti che hanno per protagonista Parker Pyne.

Parker Pyne, tra l'altro, non è un investigatore. Contrariamente a quello che dà ad intendere il titolo della raccolta questo signore cicciottello e dagli occhietti porcini non indaga, non si occupa di criminali se non incidentalmente. Pyne si occupa di dare la felicità alle persone.

"Siete felici? Se la risposta è No, rivolgetevi a Parker Pyne." Questa frase semplice e rassicurante appare regolarmente nelle rubriche di annunci economici dei quotidiani di Londra, seguita ovviamente dall'indirizzo dello studio del signor Pyne.

Con una premessa del genere, l'autrice si è potuta sbizzarrire nel creare un sacco di storie divertenti e stranamente originali. Creando un personaggio che vede il mondo attraverso lo specchio delle statistiche, che dall'alto della sua conoscenza delle "tabelle ISTAT" riesce a forzare il mondo ad andare nella direzione che meglio si adatti alle esigenze del suo cliente.

Alcune delle storie mi sono piaciute molto. Parker Pyne ha quella capacità di ridurre il mondo a stereotipi che di solito è tipica delle opere di critica sociale più graffianti ma che in mano alla Christie riesce a rientrare nella più assoluta normalità. Se questa caratteristica sia un pregio od un difetto ci sarebbe molto da discutere.

Devo concludere notando che, come è ovvio nelle raccolte, non tutti i racconti sono all'altezza ma che la media è decisamente positiva.

LLP, Andrea

lunedì, settembre 12, 2005

The Sittford House - Agatha Christie

AutoreAgatha Christie
TitoloThe Sittford House
Titolo ItalianoUn Messaggio Dagli Spiriti
Anno1931
GiudizioInsipido, inconcludente. Perdibile.

Immagino che Agatha Christie non abbia bisogno di presentazioni. I suoi personaggi più riusciti, Poirot e miss Marple, sono oramai icone dell'immaginario collettivo. In particolare però la protagonista di questo romanzo non è nessuno dei due.

La storia si svolge nel tipico paesino della campagna inglese isolato dalla neve. Un gruppo di "benestanti" sfaccendati ingannano il tempo giocando alla "seduta spiritica", improvvisamente il tavolino si anima ed annuncia che il miglior amico di uno dei presenti è stato ucciso. Spinto da un terribile presentimento, l'anziano ma vigoroso uomo decide di affrontare a piedi la tormenta e le 10 miglia che lo separano da casa dell'amico per controllare le sue condizioni di salute. Mi fermo qui perchè raccontare altro della trama di questo giallo potrebbe procurarmi dei nuovi nemici e di quelli ne ho già abbastanza.

Agata Christie ha un vizio terribile: nasconde gli indizi. Ogni volta che leggo un suo romanzo alla fine scopro sempre che l'investigatore ha risolto il caso perchè sapeva qualcosa che noi non sapevamo. Questo romanzo non fà eccezione anche se questa volta almeno ci degna di avvertirci che ci ha nascosto qualcosa. Proprio questo qualcosa è il punto debole del romanzo, l'oggetto del mistero è praticamente una confessione ed è stato nascosto accuratamente solo perchè altrimenti la Christie non avrebbe potuto giustificare la scoperta dell'assassino. Pessimo, davvero pessimo.

A peggiorare il quadro, anche i personaggi sono piatti e scialbi. Tutto il romanzo sa di artefatto. Ogni abitante del villaggio non fa altro che commentare che gran donna sia la protagonista del romanzo, quasi l'autrice volesse convincerci a forza bruta, facendocelo imparare a memoria. Ho la sensazione che questo romanzo fosse un esperimento per creare un nuovo personaggio ma che sia fallito miseramente.

Per la prima volta da quando scrivo queste recensioni non sono riuscito a trovare nulla di buono da dire su un romanzo, mi stupisco di me stesso.

LLP, Andrea

P.S. Una cosa però devo dirla a difesa di questo romanzo. Considerata l'epoca in cui è stato scritto il romanzo, la protagonista è davvero una donna "moderna", spegiudicata e manipolatrice, nettamente superiore agli uomini che la circondano.