domenica, giugno 04, 2006

Fermat's Last Theorem - Singh Simon

AutoreSingh Simon
TitoloFermat's Last Theorem
Titolo ItalianoL'ultimo teorema di Fermat
Anno1997
GiudizioInteressante

"Cuius rei demonstrationem mirabilem sane detexi hanc marginis exiguitatis non caperet" non sapremo mai se Pierre de Fermat avesse realmente questa "demonstrationem mirabilem", ha portato con se il suo segreto.
Chi mi conosce sa bene che io sono uno di quelli che sogna di "andare coraggiosamente là dove nessuno è mai giunto prima....." beh il libro in esame "l'utimo teorema di Fermat" è qualcosa di più: una sfida lanciata da un semisconosciuto genio della matematica, un confronto con le più grandi menti del diciassettesimo secolo.

Eulero, Cauchy, Goedel, Gauss... questi sono solo alcuni dei nomi che si possono associare a questa sfida che ha resitito per tre secoli e mezzo. Leggendo questo libro non farete solo una cavalcata attraverso i secoli, ma Vi potrete prendere una piccola rivincita contro quei mostri sacri che hanno tormentato con i loro teoremi tutti coloro che hanno studiato analisi matemetica.

In effetti quello che sorprende dell'ultimo teorema di Fermat e che a dispetto dela semplicità della sua formulazione, i mezzi matematici per la sua dimostrazione sono stati creati solo nel ventesimo secolo.

xn+yn+=zn+ vale solo per n=2.


Questo libro parte da Pitagora narrandone il genio ed anche qualche lato oscuro.... da la giusta luce a geni sconosciuti.... quanti di voi sanno che una donna, Sophie Germain, nel 1600 era una delle menti più geniali di Francia? Chi di voi conosce il genio di Galois che la notte prima di morire getto le basi di buona pare della teoria dei numeri?Andrew Wiles, questo nome lo ricorderò d'ora in poi, è stato il primo a dimostrare il Teorema di Fermat e ad aggiudicarsi il premio di cinquantamia dollari messi in palio dal ricco mecenate tedesco Wolfskel dopo una delusione d'amore, ma se volete saperne di più dovrete leggerlo da voi, come da voi dovrete scoprire come questo novello genio abbia raggiunto il suo sogno di adolescente.

Una appendice discreta consente ai volenterosi un ripasso di qualche dimostrazione ormai dimenticata.

1 commento:

Andrea 'Shand' Cozzolino ha detto...

Me ne ero dimenticato ... l'ho letto un eone fà.

Sono d'accordo con te, il libro è davvero scorrevole, facile da leggere anche senza "grosse" basi matematiche. Molto spazio viene dato alle vite personali dei "protagonisti".

LLP, Andrea