venerdì, aprile 15, 2005

Darkover - Marion Zimmer Bradley

AuthorMarion Zimmer Bradley
TitoloDarkover Landfall
Titolo ItalianoNaufragio sulla terra di Landover
Anno1972
GiudizioInsipido. Introduttorio. Trama non auto-sufficiente.

AuthorMarion Zimmer Bradley
TitoloThe Spell Sword
Titolo ItalianoLa Spada Incantata
Anno1974
GiudizioNoioso. Trama con buchi grossi come una galleria ferroviaria e colpi di scena prevedibili come il tre dopo il quattro.
Una recensione doppia. L'edizione (Editrice Nord) che ho comprato conteneva entrambi i romanzi in un solo volume sotto il titolo collettivo di "Darkover".

Si tratta dei primi due romanzi della fortunata e vendutissima(?) serie di Darkover. Il ciclo di Darkover, se la memoria non mi inganna, è una di quelle serie ponderose da n+3 volumi. In breve si tratta di una serie di fantascienza in ambientazione Fantasy/Telepatica, la storia della colonia terrestre sul pianeta Darkover rimasta isolata 2000 anni e sopravvissuta grazie alle "pietre matrici", naturali pontenziatori delle capacità telepatiche umane (sich).

Francamente i due romanzi non mi sono piaciuti granchè, in particolare il secondo era proprio insapore. Mi è sembrato che servissero solo ad introdurre il ciclo e l'ambientazione. Questo è comprensibile ma non accettabile se va a discapito della trama come accade in questo caso. Francamente mi sono sentito preso in giro quando, nel secondo romanzo, l'unica giustificazione al rapimento della protagonista (motore di tutta la vicenda) e' stato "non sono umani, sono alieni, non possiamo comprendere le loro motivazioni". Questa "giustificazione" viene ripetuta tre (3) volte nel romanzo. Ho avuto la sensazione che l'autrice cercasse di convincere anche se stessa della validità della cosa.

Non parliamo poi dei "cattivi" del secondo romanzo che sono solo la scusa della storia poichè appaiono dal nulla, non dicono nulla e si fanno ammazzare con sorprendente facilità. Almeno nel primo romanzo, il "cattivo" è l'inconscio di uno dei personaggi, una mossa relativamente originale. Caratterizzazione psicologica dei personaggi? Melassa e cuoricini.

Non so se il resto del ciclo spieghi qualcosa di quello che rimane in sospeso ma se la qualità è questa non capisco il perchè del successo del ciclo. Qualcuno ha letto il resto del ciclo e me lo puo' spiegare?

Medaglia Svergolamento: Un particolare ringraziamento a Nicoletta Vallorani per una bellisima chicca di idiozia traduttiva. Nel primo capitolo del secondo romanzo, l'aereo del protagonista è appena precipitato. Ricopio testualmente: Nelle riserve d'emergenza c'era una piccola torcia che funzionava a batteria, ed alla sua debole luminosità, trovò cibo concentrato, una sottile coperta del tipo "spaziale", che avrebbe isolato il calore del corpo all'interno del riparo, e tavolette di carburante. Tavolette di carburante? Perchè qualcuno dovrebbe mettere delle tavolette di carburante assieme nelle razioni d'emergenza? A meno che non fossero delle "energy bar".

LLP, Andrea

2 commenti:

Andrea 'Shand' Cozzolino ha detto...

Huaaaau Pam. Prolissa come tuo solito :P

Anonimo ha detto...

ma ... onestamente anche il resto del paragrafo sembra tradotto in automatico :P
scritto tutto così il libro? :)