lunedì, giugno 04, 2007

Coraline - Neil Gaiman

AutoreNeil Gaiman
TitoloCoraline
Titolo ItalianoCoraline
Anno2003
GiudizioGuardare oltre le apparenze...

E' un libro piccolino, Coraline, di quelli che si leggono in un paio di ore, magari nel classico pomeriggio d'inverno. D'accordo, sono una fan di Gaiman e non sono molto obiettiva ma Coraline è una bella storia, evocativa e leggera, a tratti un po' spaventosa. Ricca di quei ritratti 'alla Gaiman' che troviamo nei suoi scritti. Personaggi curiosi, vagamente assurdi, saggi o completamente pazzi. Qui degni nota sono un gatto parlante, le due sorelle vicine di casa e, soprattutto, la stessa Coraline.

Coraline è una bambina molto curiosa che ama definire se stessa un'esploratrice. Siamo sul finire dell'estate, ed è un momento molto drammatico: la scuola non è ancora cominciata e la bambina ha già esplorato la vecchia casa dove abita, è andata a trovare i vicini, ha giocato con il gatto, ha esplorato il giardino in lungo e in largo. Ha giocato a tutto il possibile e l'impossibile, ma ora si annoia e tanto.

Un pomeriggio, spinta dal papà a contare le porte della casa e svariate altre cose (tra cui tutte quelle blu), si avvicina alla quattordicesima porta, quella sempre chiusa. Corre in cucina a prendere le chiavi, ma la porta si apre semplicemente su di un muro di mattoni e non c'è davvero niente di curioso o speciale.

Ma un giorno, il giorno più noioso di tutti, qualcosa spinge Coraline ad aprire nuovamente quella porta... i mattoni sono spariti, al loro posto un lungo corridoio si inoltra nel buio. Ecco. Qualcosa di nuovo da esplorare, finalmente.

Alla fine del corridoio, un'altra casa e, dentro, l'altra madre e l'altro padre. Uguali ma non troppo ai genitori della bambina, con dei lucidi bottoni neri al posto degli occhi. Presenti e premurosi, in netto contrasto con la vera mamma sempre di corsa e il vero papà sempre al lavoro. Da questo lato tutto è più divertente, l'altra madre è amorevole e attenta, il gatto ha il dono della parola, e cose curiose e divertenti accadono. L'altra madre chiede a Coraline di restare, di diventare sua figlia, ma la bambina è saggia e coraggiosa, e, sebbene tentata, alla fine torna alla sua vera casa.

Tuttavia, il giorno in cui i suoi veri genitori spariscono nel nulla, Coraline saprà esattamente dove dovrà andare a cercarli.

L'altro mondo è sempre affascinante, l'altra vita è sempre più bella e divertente. In questo Coraline ci porta a riflettere sulla realtà speculare, sull'attraversare lo specchio, ma soprattutto sul fare delle scelte per una vita forse più semplice. Ma attenzione, perché il prezzo da pagare per l'altra vita c'è sempre ed è sempre molto alto.

Consigliato a chi pensa che le favole siano solo roba per bambini.

NdiSash: Shand, no... non fare quella faccia, non sono un miraggio o un programma difettoso prodotto dalla matrice. Sono proprio io e questa è la mia prima recensione dopo tutto questo tempo. Per la seconda... chissà? Magari mi distraggo un attimo, as usual, e passano un altro paio di anni! :-)

3 commenti:

Andrea 'Shand' Cozzolino ha detto...

Mi ci è voluta qualche ora per riprendermi ... non mi puoi fare questo senza preavviso ... tra l'altro non ho avuto ancora il coraggio di leggere la recensione ... temo di scoprire che si tratti di un allucinazione.

LLP, Andrea

zoe ha detto...

Lo sai che ne faranno un film?

Andrea 'Shand' Cozzolino ha detto...

Certo :P Bisogna dire che dal punto di vista cinematografico è un periodo d'oro per Neil Gaiman.

Oltre al film d'animazione di Coraline, è appena uscito il film tratto dal suo Stardust (in Italia, dal 12 ottobre 2007).

L'unica mia perplessità è quella sul suo ruolo di sceneggiatore e produttore nell'ennesimo film ispirato al Beowulf. Devo ammettere che sono abbastanza prevenuto poichè fino ad ora tutti i tentativi fatti al cinema di trasporre il Beowulf hanno prodotto risultati davvero modesti. La visione del trailer non ha certo quietato i miei timori.

LLP, Andrea