Autore | Bernard Werber |
Titolo | Nous, les diex |
Titolo Italiano | Omicidio in paradiso |
Anno | 2005 |
Giudizio | Una noia mortale. |
Il libro tratta sostanzialmente di un gruppo di angeli custodi che vengono inviati in una speciale scuola dove studieranno per divenire divinità. Il romanzo è presentato come un "triller" dai soliti redattori cani della Mondadori che non sapendo come definire l'opera cercano di spacciarla per una specie di giallo (annullando le ultime possibilità che il romanzo venga apprezzato).
Praticamente si tratta della descrizione di una lunga partita multi-player a Civilization condita dai pettegolezzi sulle relazioni interpersonali degli studenti.
In teoria il mistero dell'assassino che imperversa tra gli studenti e quello che circonda il misterioso abitante della sommità dell'olimpo doverebbero tener desta l'attenzione del lettore. Purtroppo tali misteri sono seppellite sotto una tale quantità di sciocchezza new-age da perdere ogni patos.
Mi conoscete, io ho sempre una parola buona per tutti ma stavolta neppure la mia venerata maestra Riccioli d'oro potrebbe trovare qualcosa di positivo in quest'opera.
LLP, Andrea
3 commenti:
Mi pento e mi cospargo il capo di cenere perchè ho bestemmiato sulla inarrivabile bambina dagli occhiali di smeraldo.
Riccioli d'oro avrebbe trovato qualcosa di buono da dire su quest'opera. Non so cosa ma lei qualcosa avrebbe trovato.
LLP, Andrea
:))))))))))
ok ok evitare a tutti i costi, giusto?
Comunque, se tu ti fossi informato un pochino, avresti saputo che in italiano è stato tradotto solo il 3° volume di una pentalogia magnifica e fantastica. Ma forse, non avendo letto il libro in francese, ti mancano i dati dei due libri venendo prima, ma ti manca anche il finale, che viene svelato solo alla fine del 5° volume.
Comunque, non ti autorizza per niente a criticare un'opera così magnifica. Forse non ti è piaciuto. Bene, buon per te. Ma non è per questo che non è interessante quel libro.
Mi sa che comunque l'Italia ha fatto proprio schifo nei confronti dell'opera di Bernard Werber, perché non è per niente un giallo, e la traduzione del titolo è stata una deformazione assurda. Non è un giallo, per chi lo voglia sapere. E' il seguito del ciclo della tanatonautica, e il crimine è solo una parte in più, ma che non riguarda la vicenda centrale dell'opera. ma questo lo sapresti se tu avessi approfondito un po' lo studio riguardo a quella lettura.
Come l'avrai notato, non mi piace la gente che critica senza sapere, soprattutto se critica l'opera del mio scrittore preferito. Dunque non è da evitare a tutti i costi. E' solo stato rovinato dalla traduzione italiana.
Ah si, ultima cosa. Si scrive Dieux in francese, e non Diex.
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